• “Il 90% degli iscritti da fuori provincia di Belluno, bel successo ma troppe concomitanze”

    Sono felice per questa seconda edizione della Glory Trail – commenta il sindaco di Seren del Grappa, Dario SCOPELè una manifestazione importante che valorizza e fa esprimere le caratteristiche del nostro territorio sia da un punto di vista ambientale che storico attraverso lo sport. Una manifestazione che, come dimostrano i dati, è molto importante anche dal punto di vista turistico perché ci consente di far conoscere il territorio anche oltre i nostri confini regionali”.

    Dario Scopel - sindaco Seren

     

    “Quest’anno abbiamo fatto alcune modifiche in partenza e arrivo che ci consentono di avere una logistica migliore e limitare i disagi e i trasferimenti ai partecipanti – spiega il presidente dell’associazione organizzatrice la Dolomiti Psg, Ivan PIOL – Il percorso resta affascinante per il suo stretto legame con la Storia e spettacolare per i posti che attraversiamo consentendo ai partecipanti di riscoprire un Monte Grappa inedito e suggestivo. Certo va detto che la nascita di molte competizioni simili e concomitanti toglie risorse a tutti e rende non facile organizzare un evento del genere riuscendo a far quadrare i conti. Il nostro obiettivo resta far passare a tutti una bella giornata di sport e promuovere il nostro bellissimo territorio soprattutto fuori provincia. E direi che un primo obiettivo lo abbiamo già centrato se il 90% dei partecipanti fino a oggi iscritti arrivano da fuori provincia di Belluno”.

    Ivan Piol (sx) e Gianpietro Slongo - Dolomiti Psg

    “E’ già passato un anno, per noi è volato, ma per loro, i nostri soldati, sicuramente non sarà passato così in fretta – commenta Angelo ZANCANER, vicesindaco di Alano di Piave – Noi siamo nuovamente pronti per la seconda edizione della Glory Trail dal Piave al Grappa, loro invece non più di 100 anni fa erano lassù tra le nostre montagne “Palon, Vedetta, Grappa, Col de l’Orso, Solarolo, Fontana Secca, Valderoa a lottare e combattere. Tutte località che i concorrenti toccheranno durante la gara di sabato. Io li invito a pensare e riflettere su questo. Proprio lì dove passeranno crrendo, i soldati 100 anni fa combattevano la 1. Guerra Mondiale in difesa della pace di cui noi oggi beneficiamo. Oltre agli spari, le granate dovevano lottare contro il freddo, la neve, il gelo, talvolta senza cibo ed abbigliamento adeguato”.

    Angelo Zancaner - Alano

    La Glory Trail è passato ma anche presente. “Ci tengo a ricordare che questa gara è stata pensata e voluta dal G.S.Alano di Piave, al quale il sottoscritto ha sin da subito dato il proprio assenso – continua ZANCANER –  Quest’anno la partenza avverrà dalla Piazza del capoluogo. La prima parte poi passerà per il sentiero intitolato ad Orazio Piccolotto e non a caso ma perché vogliamo ricordare anche un uomo ed un sindaco che per il nostro paese, ed in particolare per le nostre montagne, ha fatto tanto”.

    gruppo istituz Glory Trail